*La magia del Natale

Guardavo dal finestrino di una severa cinquecento, gli occhietti arrivavano appena al bordo del vetro, il naso appiccicato alla fredda guarnizione. Sul sedile posteriore, liscio e per niente avvolgente, libera dalle allora ancora impensate cinture di sicurezza. Rannicchiata, infreddolita, non ricordo di essere mai stata avvolta dal tepore del riscaldamento in quella austera vettura. Persino […]