*Oberammergau, girando per la Baviera…

Rinnovata sensazione di compiere un viaggio al di fuori della consuetudine quando passi attraverso vie che sembrano create apposta per quattro passi al di là del tempo.

Non sembra che ci possa essere del dolore dietro quelle finestre, ne il bambino che fa i capricci e non vuole andare a scuola.
I pizzi nascondono l’al di là del vetro e non c’e’ ancora buio per andare a caccia di sagome in movimento.

E’ venerdì e sembra giorno di festa anche al n. 10 della DorffstraBe nella Pilatushaus, chissà quando arriverà anche da noi il giorno del giudizio.

Il fioraio ha fatto dei suoi cocci la sua donna, adescatrice vicino alla vetrina ma i suoi fiori periranno, tuttavia.

I marciapiedi sono puliti e odorano di fogna passando per St. Peter und Paul dove i gatti girano zigzagando tra i sepolcri allegri dell’ultima birra tracannata.

Tutto sembra fermo e sospeso, solo le stagioni e il tempo che imbianca le cime a maggio sembrano al lavoro in attesa della prossima Passione di Cristo. Ma poi senti il profumo di soffritto di cipolla che arriva da dietro l’angolo di una rotta e immagini che qualcuno si siederà, anche oggi, a quel tavolo e alla sua maniera ringrazierà il Signore.

Immagini e ricordi di Oberammergau
maggio 2008
Dona
————————————-

Oberammergau e’ una piccola cittadina del sud della baviera famosa per le sue splendide case affrescate con temi prevalentemente religiosi che ne caratterizzano il centro storico.

Tra tutte emerge la Pilatushaus al n. 10 della DorffstraBe, gioiello del Lüftlmaler (“pittore dell’aria”) Franz Seraph Zwinck (1748 – !792). Questa casa deve il suo nome agli affreschi sulla sua facciata che illustrano il giudizio di Gesù da parte di Pilato.

Nella meta’ dell’ ottocento venne fondata una scuola che ha istruito diverse generazioni di artisti del legno, in modo particolare di intagliatori.

Di certo questa cittadina di circa 5300 abitanti e’ famosa in tutto il mondo (cosa che ignoravo totalmente) per la Passionsspiele (Passione di Cristo) che si svolge ogni 10 anni (la prossima ci sara’ nel 2010). Questa manifestazione e’ nata nel 1634 da una promessa che il sindaco di oberammergau e i suoi cittadini fecero se il villaggio fosse stato liberato dalla peste e cioe’ che avrebbero rappresentato ogni dieci anni la tragedia della passione di Cristo se cio’ fosse successo.

La rappresentazione e’ recitata solo da attori dilettanti, abitanti del paese, nati sul posto e residenti da 20 anni. L’ultima rappresentazione ha visto sul palco o dietro le quinte quasi 2200 persone tra cui 550 bambini..
Il testo e’ stato elaborato negli anni per adeguarlo alla teologia e all’estetica dei tempi con l’aiuto degli esperti dei vicini monasteri di Ettal e Rottembuch.
La peculiarita’ della Passionsspiele sono i Quadri Viventi cioe’ dei scene dai colori brillanti tratte dall’Antico testamentoche vengono inserite come una specie di nature morte nella trama quali immagini anticipatrici degli eventi raccontati nella Passione.
Anche se le rappresentazioni non si sono sempre potute tenere con regolarita’ ( sono state interrotte per esempio nel 1770 per un divieto del principe elettore e nel 1940 a causa della seconda guerra mondiale, gli abitanti di Oberammergau sono rimasti fedeli fino ad oggi alla loro tradizione dei Passionspiele e questa continuita’ l’ ha resa famosa in tutto il mondo.
La storia di questo successo sarebbe impensabile senza la disponibilita’ di tutto il villaggio che ripete le rappresentazioni da maggio fino ad ottobre in 102 repliche nel 2010 per la 41° edizione.
Tutto questo ha portato un continuo miglioramento dell’organizzazione turistica e delle infrastrutture offrendo svariati servizi ai turisti e agli abitanti stessi.


14 pensieri su “*Oberammergau, girando per la Baviera…

  1. Buongiorno, in questo momento mi trovo proprio in questo paesino, sul divano di casa davanti alla vetrata che dà sul fiume ammer… tutto quì ha un’atmosfera celestiale. Nessun rumore solo quello della natura, mi sono svegliata con uno scoiattolo che correva da un ramo all’altro…
    Ieri pomeriggio passeggiata per il paese, 12 gradi, odore dinatura, aria pulita… le case dipinte, favole ritratte sulle facciate, il gatto con gli stivali, cenerentola, cappuccetto rosso… nessuna casa ha le finestre, sono dipinte… quì è sempre natale… i castelli vicini, sembra di tornare bambini… potrei prolungarmi ore e ore a raccontarvi quello che si vive quì, sopratutto il rispetto alle persone cosa che ormai stà andando a svanire…. un posto che vi consiglio vivamente.
    Ciao a tutti
    Tatiana

    "Mi piace"

  2. Accidenti a Linderhof non ho avuto tempo di passare e me ne dispiace molto, so che quella villa- castello di Ludwig II e’ un vero paradiso.
    postero’ le altre sue residenze piu’ in la’, di certo la figura di questo re mi ha davvero coinvolto.
    un saluto a te
    A presto

    "Mi piace"

  3. Melania: aspetta di vedere i castelli 🙂

    Francesca: fatto or ora

    Giulia: Quando vuoi cara Giulia, ne sarei felice

    Cantastorie: ti ringrazio delle tue di “parole” ma davvero non merito tanto, troppo buono con me.
    Di certo a quelle mie parole ci credo profondamente.
    Contraccambio l’affetto

    una buona serata a tutti
    Dona

    "Mi piace"

  4. Che belle foto e che bei posti, non sono mai stato da quelle parti ma l’immagine che più mi piace è il finale del post, hai scritto delle “parole” che sono più nitide di una foto e sembrano un quadro di Caravaggio. grande Dona…sei proprio un dono per noi. Con affetto.

    "Mi piace"

  5. Ciao Dona, anche io non passavo da qualche giorno sul tuo blog. Il tempo è sempre quello che è.
    Bellissime foto, sembra di vivere dentro una favola.
    Un abbraccio

    "Mi piace"

  6. Rino: il posto dove abito io e’ molto simile a questo paese della baviera… ci sono boschi, prati e i paesi sono piccoli e sparpagliati. Ci sono molti scorci interessanti e anche le manifestazioni culturali sono buone. Il punto e’ che molte volte vivendoci non si riesce ad apprezzare appieno tutto cio’ che ci circonda perche’ non si ha il tempo per fermarsi a “guardare”.
    Che senso ha avere il giardino piu’ bello del paese se poi non ci resta il tempo di sdraiarsi sotto l’ombra dell’ ippocastano?

    Damiani: nei prossimi post continuero’ ad illustrare qualche altro paese della Baviera e naturalmente anche qualcuno dei suoi imponenti castelli.

    Francesca: conocrdo con te, l’atmosfera e’ davvero magica.
    E’ vero cara Francesca, e’ un po’ che diserto dal tuo blog… sono fatta un po’ rovescia ma ti spieghero’ il perche’ in privato.
    Mi fa piacere invece che ogni tanto trovi il tempo di passare di qua.

    Un caro saluto a tutti
    Dona

    "Mi piace"

  7. Che belle foto, che buona atmosfera si respira!
    Chissà come si vivrebbe in una piccola cittadina come Oberammergau!

    Rino, risaltando l’armonia delle immagini.

    "Mi piace"

Lascia un commento