*Somiglianze

Me ne son resa conto solamente stamattina, quando Vale, il mio ex meccanico mi ha guardato. A dire il vero ha scrutato la mia auto ma è come avesse osservato me.
Mi son sentita profondamente a disagio mentre, chiacchierando del piu’ e del meno,  faceva scorrere il suo sguardo sulla fiancata strisciata di fresco. Succede,  quando la fretta mina l’attenzione nello svolger le solite manovre delle quali ci sentiamo sicuri.
E’ cosi’ ce ne rimane il segno, sull’auto ma anche dentro di noi come le scalfiture che derivano dall’usura del nostro corpo in rapporto alle fatiche, allo stress e alle sofferenze.
E io ne ho parecchi di questi segni, meno male che Vale non ha fatto il giro della vettura altrimenti sarei sprofondata sotto il sedile o mi sarei rifugiata dietro allo specchietto retrovisore… ops pure quello e’ staccato!
Da tempo cerco di riattaccarlo provando un infinita’ di collanti diversi come improbabili cure a ciclici acciacchi  ma che sortiscono solamente  da effetto placebo. E cosi’ si hanno le ricadute, proprio come lo specchietto… in fin di conti abbiamo quelli laterali, bene o male si riesce comunque ad andare avanti.
E adesso perche’ sorride! O no, si e’ accorto pure dei buchi sulla marmitta che producono una sorta di borbottio,  di lamento inconcludente ad ogni messa in moto… non posso piu’ rimanere così palesemente “a nudo” sotto il suo sguardo divertito cosi’, salutiamo in fretta e ci allontaniamo; io e lei, la mia auto.
Me ne son resa conto solamente stamattina di come ci assomigliamo noi due!

DSC_1505foto@Dona

E voi assomigliate alla vostra?

17 pensieri su “*Somiglianze

  1. FROLLINO
    …i veri veri artisti sono invisibili
    e introvabili,
    le strade e il tempo ce li consegneranno,
    come FROLLINO…

    Nel buio manuale
    Frollino l’artista
    Era accanto al suo sgabello…

    Finì a testa in giù
    L’abilissimo

    E poi
    Salì sul gradino campale
    Da cui inciampò
    Dietro una spinta tridimensionale

    Belle arti
    Predestinate
    Alla buona miseria
    E una presa all’anima
    Con uno sputo

    Fu una delle sue ultime dediche
    Al mondo
    Moribondo di stranezze.

    Frollino l’artista
    Era accanto al suo sgabello
    Che ammorbidiva
    Il nostro freddo scanno…
    Scarno di gusto.

    Frollino l’artista
    Era l’assomiglianza
    Ai nostri sogni.

    ©
    di Maurizio Spagna
    Da “Il cuore degli Angeli”
    http://www.ilrotoversi.com
    info@ilrotoversi.com
    L’ideatore
    paroliere, scrittore e poeta al leggìo-

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  2. Urca Daniela ho qualche dubbio pero’ se non altro hai la macchina nuova!
    Grazie del commento e scusami del ritardo con cui ti ho risposto
    Dona

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  3. *Barbie: …”ma con il mio cane una volta c’era somiglianza” sa quasi di frase poetica, di quelle poesie che hanno “scorza”

    *Artemisia: la tua affermazione invece mi sa di chiacchiere di osteria… “a Toni piacciono tutte, basta che respirino!”

    Scusate donne delle mie risposte ma stasera son un po’ fusa e vengono cosi’ 🙂
    Un caro saluto
    Dona

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  4. Anche la mia ha una bella fitta sul fianco da cui si e’ staccato un pezzo di plastica, ma non me ne importa nulla. L’adopero talmente poco che mi basta che cammini.
    Ciao Dona!

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  5. *Ciao Lillo… (avevo un collega di lavoro che si chiamava così e mi fa un certo effetto scrivere questo nome, non ti dico l’effetto 🙂 ) perche’ stupito che qualcuno ti faccia visita e magari ti lasci un commento! Ci si trova piu’ qui quasi che nella piazza del paese oramai…
    A proposito di piazze mi fa piacere che tu possa godere del fatto che una vettura non ti serva. Mi ricorda mio zio che abitava in svizzera e aveva il lavoro fuori dalla porta di casa, non si e’ neppure mai fatto la patente ma forse allora erano anche altri tempi.
    Anche io ho la fortuna di abitare in un paesino di una decina di case e il paese vicino non e’ poi molto piu’ grande. Nonostante questo e proprio per questo, al contrario di te, ho sempre la macchina sotto il sedere perche’ per lavoro, per scuola, sport dei figli e per assolvere a semplici commissioni non si puo’ far diversamente.
    Respiro un po’ d’estate quando le attivita’ si riducono all’osso e si respira!
    Spero che il tuo alluce sia simpatico altrimenti sai che sorriso! 🙂

    *Cielo: tu graffietti? non l’avrei mai detto… nei li’ si ma graffietti proprio no! 🙂

    *Sileno su su che l’autunno porta i suoi bei colori.

    un caro saluto a tutti
    Dona

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  6. Un po’ melanconico anche l’autunno di una vecchia auto che ci ha accompagnato nelle stagioni rigogliose della nostra vita.
    Sileno

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  7. ciao dona
    sono sempre stupito quando qualcuno viene sul mio blog, però fa piacere tanto… è bello il fatto che somigli all’auto ma vorrei capire come hai fatto a ridurla o ridurti così, manco con l’attack l’aggiusti!
    io l’auto non ce l’ho proprio, infatti vivo in un paese che in mezz’ora te lo giri tutto a piedi, per la campagna c’è la bici e se devi uscire fuori basta il pullman, quindi direi che più che all’auto somiglio ai miei piedi… infatti molti miei amici mi dicono che ho la faccia piatta proprio come i miei piedi e un sorriso che sa di alluce! 😉
    ciao 🙂

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  8. Be Lorenzo anzitutto son felice che tu sia rimasto illeso dall’incidente e per quanto riguarda le somiglianze prova a pensare un po’ come fosse la tua auto prima del patatrac, mi sa che qualche somiglianza c’era… ora meglio non indagare 🙂
    Un caro saluto
    Dona

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  9. Cavolo spero proprio di non assomigliare alla mia macchina: non molti giorni fa, poverina, l’ho distrutta in un incidente. Nessun danno per me e chi era con me, però un po’ di spavento si, abbastanza grosso soprattuto a ripensarci dopo.

    Dunque no, spero proprio di non essere così ammaccato e da buttare via! 🙂

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  10. *Irish: be certo potrei addirittura cambiarla (portafoglio permettendo) l’ auto ma l’effetto “benefico” su di me non sarebbe un gran che duraturo.

    *Woshi: se ci entrano poi le formiche del tuo amico non oso immaginare!

    *Rino: Vero succede anche per gli animali che ci portiamo appresso (con le dovute eccezzioni s’intende 🙂 ) creiamo dei replicanti a nostra immagine e somiglianza… altro che visitors!
    Grazie anche a te per il tuo di commento e anche per i consigli estorti!

    MrLoto: sai talvolta non ci rende conto delle cose finche’ non andiamo a sbatterci col naso… troppo distratti, troppo di fretta e il cane si morsica la coda 🙂
    Bentrovati

    Un caro saluto a tutti
    Dona

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  11. Beh ogni macchina assomiglia al suo padrone, non ci hai mai fatto caso? Una macchina trascurata, se guardata dal davanti ha uno sguardo triste.:-)

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  12. Le cose materiali ci somigliano, e tanto. Ma non sono loro: guardiamo i poveri animali domestici che accompagnano nelle passeggiate i loro padroni, se facciamo caso hanno i loro stessi visi, le loro espressioni, il loro carattere, le loro manie. (Con le dovute eccezioni) 🙂

    Abbracci.
    Rino, ringraziando per il bel commento.

    p.s.: mi piace come hai scritto questo post… mi piace!

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  13. succede, e quando succede il male cresce nell’anima e nel portafoglio
    ma come spesso sento dire…loro si rimettono apposto in un attimo
    le nostre scalfiture a volte restano segnate per sempre…
    😀 capisco il tuo pensiero

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