C’é posta per te…

Stasera ho deciso di rispolverare questo nostro piccolo spazio… pochi giorni e gia’ si e’ riempito di polvere.

Non riesco a capire come faccia ad intrufolarsi da per tutto, ad avere questa costanza nella presenza, vorrei averne io la meta’.

Un po’ di tempo fa, penso proprio in occasione di un inizio anno, ne ho parlato della polvere e pensa l’ho persino fotografata (qui)… ho cercato di vederla sotto un altro punto di vista, di coglierne il lato positivo ma ahime’,  nonostante ce l’abbia messa tutta,  i miei tentativi sono stati vani… continuo a non sopportarla!!!

Cosi’ eccomi qui a spolverare, e’ un lavoro che mi piace poco, ma qui non mi ci vuole lo straccio, con le parole, forse,  me la cavo meglio.

In realta’ mi mancava questo scrivere, questo dialogo che sembra riprendere da un punto lasciato lì, sopito come in un lungo letargo, sommerso dalla polvere del tempo.

Mi piace riaprire questa finestra come si poteva attendere una volta l’arrivo del postino, sebbene non quello della De Filippi.  La delusione quando tirava dritto e l’emozione quando si fermava.
La consistenza della carta e l’aspettativa delle lettere susseguirsi sul foglio. Una letta e poi un’altra e poi la penna nella mano come tasti sotto gli indici.

Fatti, pensieri, considerazioni, risposte e quesiti di rimando sigillati da saluti e firme.

E poi il ripetersi rindondante dell’attesa che nuova polvere sia da fare…

Un saluto
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