Notizie “coi fiocchi”

Di solito partono da un terrazzo, quasi sempre centralmente a dividersi come raggi di un immaginario quarto di cerchio e il segmento di circonferenza dove sono ancorati è la ringhiera dell’orto appena davanti al cortile. Possono anche simulare la volta di immaginari viali che portano all’abitazione; più raramente, distrattamente penzolanti da terrazze, alberi o qualsiasi altro improvvisato supporto. Il loro punto di fissaggio spesso è decorato con un fiocco che cambia di colore in base all’evento per il quale sono stati schierati.
Sto parlando di festoni; una serie di strisce più o meno lucide che da qualche anno a questa parte agghindano abitazioni a festa per i più disparati motivi. Nemmeno più le cornacchie ci fanno caso da quanti ce ne sono!
Qualche anno fa striscioline colorate, ricavate dalle carte coloratissime che avvolgevano le uova di pasqua, venivano appese sugli alberi di ciliegio per allontanare ogni sorta di volatile facile a furti di becco. Così all’inizio, questi festoni li hanno disorientati non poco; non riuscivano a capire dove fossero gli alberi di ciliegio li a ridosso dei cortili delle case!
Poi, durante una riunione tra stormi, i tordi più anziani, hanno pensato che quello era un segnale di festa per accogliere gente nelle case. I merli, attenti al succoso argomento, hanno dedotto che quelli sugli alberi di ciliegie fossero anche per loro accoglienti segnali e che le ciliegie fossero delle offerte di benvenuto.
Hanno riflettuto poi le cornacchie:” Che sciocche che siamo state a credere che questi umani ci volessero allontanare dalle loro ciliegie; in realtà ci volevano solamente invitare in modo festoso ad onorare i loro frutti!”
In questo modo quelle astuzie che da anni agghindavano a mo’ di spaventapasseri il frutteto, hanno perso di credibilità e da allora, le ciliegie il Mario è costretto ad acquistarle dal fruttivendolo al prezzo del filetto di vitello.
Tornando alle nostre strisce e ai nostri fiocchi, dalle mie parti solitamente se ne vedono di bianchi rosa ed azzurri.
Fiocchi e festoni bianchi sono per i matrimoni.
Qualcuno si sbizzarrisce e associa qualche tono di giallo se nel bouquet della sposa spiccano tulipani fresie o girasoli. Ne ho visto qualcuno anche di azzurro e penso a quale fiore in natura abbia questo colore; dubito che nel bouquet ci fossero stati gli “occhi della madonna”.
Fiocchi anche sulle antenne e specchietti delle auto degli invitati.
Ricordo invece il garofano di un tempo, bloccato dal tergicristalli sulla vecchia 127 del nonno. Ne trovavi con il lungo gambo immerso nell’acqua in un enorme secchio vicino alla porta d’ingresso della casa degli sposi. Qualche uomo preferiva metterselo all’occhiello, forse era simpatizzante politico forse solo non aveva l’auto.
Tornando ai giorni nostri, oltre ai fiocchi, si possono vedere anche improvvisati cartelli stradali di “sposi in corso” arricchiti da foto segnaletiche, alla faccia della privacy! Li trovi nei posti nevralgici del paese, anche nel raggio di qualche chilometro. Invece per chi i cartelli stradali non li guarda e il numero sembra essere in costante aumento, non c’è problema; al momento di svoltare verso la casa degli sposi puoi rischiare d’ imbrattarti le ruote nella calce bianca, che pensi subito a chissà chi l’avrà persa!
Ma se sei attento, ti avvicini, rallenti per vedere meglio, rischiando di essere tamponato da chi ti sta dietro, giusto il tempo per leggere “Pinco e Pallina oggi sposi ” con tanto di freccia direzionale il tutto incorniciato da un cuore bislacco.
E si, i nomi servono impressi nell’asfalto, manca mai gli invitati capitino al matrimonio di qualcun altro, sai che figura!
Non mancano neppure nastri e fiocchi a dar notizia che finalmente Kevin è nato. Inutile dire che la cosa ti mette di buon umore tu che stai andando per la tua strada! Poi vedi passare il fiocco sulla macchina del papà di Kevin, quello della macchina della mamma di Kevin e nei giorni successivi quello sul manubrio del motorino del nonno di Kevin per non parlare di quello sul trolley porta spesa della nonna. E il buon umore ti dura per settimane!
Se sei poi sufficientemente attento, puoi capire, da quanto s’è sbiadito l’azzurro del fiocco, che oramai Kevin è diventato grande e che magari sarebbe stato il caso di sostituire i fiocchi stinti con quelli perfettamente bianchi previsti per il suo matrimonio.
Per fortuna non capita spesso di vedere invece sul tetto della casa del nascituro una mega cicogna con tanto di piume, becco e fagotto. Quella si spaventa ancora le cornacchie tanto che il e il Mario da tempo sta desiderando che qualche cicogna arrivi pure dalle sue parti.
Ma non solo fiocchi bianchi rosa o azzurri..
Qualche anno fa, durante uno dei miei percorsi dietetici serali attraverso sentieri, strade e scorci di paese, mi sono imbattuta in addobbi di ringhiera che non avevo mai visto prima. Inutile dire che lo sconcerto era talvolta più grande di quello delle cornacchie sopracitate.
Festoni e fiocchi gialli e verdi, alternati giocosamente, pendevano da un terrazzo, svolazzanti ad un’insolita brezza serale.
Subito ho pensato ad una festa di compleanno, ma di solito si usano palloncini colorati di segnalazione per cui mi son trascinata il dubbio fino a San Rocco prima di capire che quello era un segnale a dir poco “mondiale”: quella famiglia tifava Brasile!
Più avanti, alla fine della salita, rimango senza fiato!
Questa volta sono rossi, di un bel rosso acceso , nuovi di zecca, non sono tanti ma sono molto grandi.
E questi? Cosa staranno a significare?
Non può essere che i comunisti abbiano invaso Montecitorio e nemmeno che il garofano sia così poi tanto tornato di moda!
Penso a chi abita in quella casa e deduzione logica vuole che la spiegazione nasca facile come pure la notizia che annunciano.
Sicuramente sono fiocchi di laurea; il nostro bel paese si onora di un altro dottore!
… certo che questi fiocchi oltre che a portare il buon’umore aiutano anche a riprendere fiato!
E poi qualche volta trovi un “46” o un “cavallino” che sventola, che dici: “meno male che non esiste solo il calcio mondiale o la Juve!”
La Juve effettivamente, che vinca o che perda, fa zebrare ancora qualche lenzuola a penzoloni dalle finestre della Pina, mentre a quelle delle sue amiche stanno ad annunciare solamente che hanno fatto il bucato!

DSC_0107foto@dona

4 pensieri su “Notizie “coi fiocchi”

  1. Che bello leggere le “Usanze coi fiocchi” di altre realtà! Grazie per averle condivise.
    I babbi natale erano davvero pacchiani pero’ effettivamente se ne vedono meno, magari li hanno “messi al fresco” 🙂 L’ostentazione senza senso del consumismo natalizio e pasquale ormai ha raggiunto livelli patologici, e comunque fa riflettere sul modo di essere dei greggi societari dei nostri tempi.. primeggia la quantità sulla qualità.
    L’immagine dei volatili che scaricano musica pirata mi ha messo di buonuomore!!!
    Un caro saluto
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  2. Da noi non sono ancora diffusi. Si trovano solo alle fiere o per le feste dei rioni, ma i cuori, le foto ed i palloncini della “caccia agli sposi” ci sono anche qui. Però abbiamo ancora, anche se in calo numerico e di gradimento, quegli odiosi “Babbi ladri” che scalano i balconi a Natale e restano a penzolare, sudici e stinti, a volte ben oltre Pasqua! Poi ci sono gli “scarabocchi luminosi” quegli odiosi tubi a led che attorcigliano a caso ovunque, sempre per Natale e che io, abolirei per legge! Qui, merli e cornacchie si godono ciliegie, pere estive e albicocche senza svolazzanti disturbi: la mia mamma, appende vecchi cd, ma credo che, i volatili, scarichino musica pirata.

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