Interessante constatare che nulla avviene per caso e che tutto alla fine torna.
Ed è tornato il sentir parlare di Ho’oponopono, durante un corso di aggiornamento su lavoro, stress ed ansia .
Il termine ho’oponopono ha origine nelle Hawaii, e nella lingua locale significa letteralmente rimettere le cose al proprio posto.
Ho’oponopono è un’illuminazione da accogliere, una tecnica che permette di eliminare il pensiero negativo e i ricordi dolorosi, basandosi sul concetto dualistico del perdono e della gratitudine.
Se abbiamo commesso azioni sbagliate o provocato con il nostro comportamento conseguenze più o meno gravi, dobbiamo perdonarci ed impegnarci a far sì che tali conseguenze non accadano di nuovo.
Qualora invece siamo riusciti a creare qualcosa di positivo e di benefico, dobbiamo esprimere un sentimento di gratitudine ed impegnarci affinché ciò continui ad accadere.
Avevo letto il libro di Mabel Katz qualche anno fa, avevo apprezzato i messaggi e gli spunti che mi erano arrivati ma non ero riuscita a farli miei.
Mi è successo proprio oggi quando mi sono concessa e mi è stata concessa la possibilità di sperimentare le formule chiave dell’ Ho’oponopono:
Le ho ritrovate nelle parole che ho saputo trovare per una persona con la quale avevo litigato qualche mese fa.
Incomprensioni, diversi modi di esprimersi , cocciutaggine, orgoglio alla base del nascere di due opposte posizioni che sembravano essere sempre più lontane e incompatibili.
Ma all’ improvviso arriva l’illuminazione, frutto di un percorso di consapevolezza che se cambia il mio atteggiamento, cambia anche quello dell’altra persona, tutto fluisce sotto un’altra luce e si rinasce di energia nuova!
Dona
Appendice “non da poco”: forse la prossima settimana avrò la legna che mi spetta!
foto@dona
Tutto bene Giuliano, a parte la legna che non è arrivata!🤗
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tutto bene?
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molto interessante
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…e si sta meglio 😊
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